PNIISSI: altri 41 milioni al servizio idrico in Toscana
Pubblicato il 11 ottobre 2025 • Acquedotto , Ambiente , Economia , Fognatura e depurazione , Opere , Servizi
Sono arrivati oltre 41 milioni in Toscana per ammodernare e potenziare il sistema idropotabile. I nuovi finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sono messi a disposizione, tramite l’Autorità Idrica Toscana, di tre gestori del servizio idrico integrato per finanziare quattro importanti progetti infrastrutturali.
I progetti appartengono ad un piano nazionale di interventi strategici, chiamato in sintesi PNIISSI, frutto di una riforma nelle modalità di assegnazione dei fondi per le grandi opere infrastrutturali idriche: invece di una distribuzione a pioggia dei fondi, si è cominciato ad adottare criteri oggettivi di merito, in base all’importanza dei progetti presentati e ad una seria analisi costi-benefici.
Sono quattro le opere finanziate (in tutto o in parte): tre sono invasi che servono ad avere disponibile sempre maggiori quantitativi di acque superficiali, una è un potabilizzatore per l’Arno.
I soldi arriveranno direttamente ai gestori. Il finanziamento che riguarda Publiacqua sarà utilizzato in parte per la costruzione di un nuovo potabilizzatore della risorsa idrica del fiume Arno, che contribuirà a fornire acqua potabile a Firenze, e in parte per il ripristino e potenziamento dell’invaso in località Gello a Pistoia. Il gestore Acque si è aggiudicato oltre 21 milioni e mezzo di euro per gli interventi di miglioramento della diga Drove in località Cepparello (Poggibonsi). Mentre il gestore Nuove Acque ha ricevuto l’intera somma di quasi 6 milioni e mezzo per l’incremento della sicurezza della diga di Cerventosa (Cortona).
“Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti per dare al futuro della Toscana infrastrutture migliori – ha dichiarato il direttore generale di AIT, Alessandro Mazzei – in modo che il settore idrico sia messo totalmente in sicurezza anche di fronte ai sempre più preoccupanti effetti del cambiamento climatico”.
[a cura di Alessandro Agostinelli]
8 ottobre 2025